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Maurizio Mochetti

Biografia

MAURIZIO MOCHETTI

Nato nel 1940 a Roma, dove vive e lavora.

Nel 1968 esordisce sulla scena artistica romana con la sua prima esposizione personale, Dieci progetti di Maurizio Mochetti, alla Galleria “La Salita”. Nel 1969 vince la prima edizione del “Premio Pascali” a Polignano a Mare e, sempre nello stesso anno, il “Premio Scultura” alla VI Biennale Giovani di Parigi.

Nel 1970 partecipa alla sua prima Biennale di Venezia, cui seguono quelle del 1978, 1982, 1986, 1988 e 1997.

Sin dai primi anni ’70 si affaccia sul panorama internazionale, partecipando nel 1976 alla Biennale di Sidney, nel 1991 alla Biennale Internazionale di Nagoya e nel 1998 alla XXIV Biennale di San Paolo. Nel 1988 viene invitato come artista in residenza all’Exploratorium di San Francisco (USA).

Tra le importanti partecipazioni menzioniamo: “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980″ (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1981), “Arte italiana 1960-’82″ (Hayward Gallery, Londra, 1982), “La otra escultura. Trenta anys d’escultura italiana (Palacio de Cristal, Madrid, 1990), “Roma anni ‘60. Al di là della pittura” (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1990), “Maurizio Mochetti” (MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de La Sapienza, Roma, 1995),”Misure invisibili” (Basilica di San Clemente, Roma, 1998), “Arte italiana: ultimi quarant’anni. Materiali anomali” (Galleria civica di Bologna, 1997/1998), “Minimalia. Da Giacomo Balla a…” (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1997/1998), “L’avventura della materia. Dal Futurismo al Laser” (Kunstforum in der GrundkreditBank, Berlino, 2001), “Giganti” (Fori imperiali, Roma, 2001), “Arte in memoria” (Area archeologica di Ostia Antica, 2002), “Maurizio Mochetti 299792,458 km/s” (Aeroporto di Fiumicino, Roma, 2004), “Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008″ (Palazzo Grassi, Venezia, 2008), “Anni ’70. Arte a Roma” (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2013).

Espone inoltre allo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven (1975), alla Stadtische Kunsthalle di Dusseldorf (1978), al Forum Kunst di Rottweil (1982), al Museo Alvar Aalto di Jyväskylä (1985), al Tel Aviv Museum of Art (1993).

Nel 2000 tiene una delle sue più suggestive mostre personali dal titolo “Elica Infinita” al Centro Cultural del Condeduque di Madrid.

Il 2003 è l’anno di una importante mostra retrospettiva al Palazzo Ducale di Sassuolo, seguita da quella del 2009 presso il Palazzo Collicola di Spoleto.

Nel 2011 vince il concorso internazionale “MAXXI 2per100″ con l’opera Rette di luce nell’iperspazio curvilineo, installata permanentemente presso il Museo MAXXI di Roma. Vince il “Premio Presidente della Repubblica” nel 2013.

Tra le mostre personali più recenti Maurizio Mochetti. Lo Spazio, il Vuoto, l’Orizzonte, Fondazione Pino Pascali,  Polignano a Mare (2023), Maurizio Mochetti. Scatola del tempo, Galleria Enrico Astuni, Bologna (2022); Maurizio Mochetti, Akira Ikeda Gallery, Tokyo (2016); Maurizio Mochetti, Akira Ikeda Gallery, Berlino (2015); Maser e Laser, Galleria Franca Mancini, Pesaro (2014); Giacomo Guidi Arte Contemporanea, Milano (2013); Orizzonte degli eventi, Studio Stefania Miscetti, Roma (2012); Divertissement, OREDARIA Arti Contemporanee, Roma (2011); L’Uccello Azzurro, Palazzo Collicola-Museo Carandente, Spoleto (2010).

Tra le mostre collettive più recenti, 66|16, Galleria Enrico Astuni, Bologna (2016); L’Image Volèe, Fondazione Prada Milano (2016); È solo un inizio. 1968, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2017/2018).

Le opere di Maurizio Mochetti sono presenti in Musei e Collezioni private tra cui Museo MAXXI, Roma
 (Calotte;
Sfera Avional;
Cilindro di luce;
 Rette di luce nell’iperspazio curvilineo); Palazzo Ducale di Sassuolo, Modena 
(Blue Bird); Galleria d’Arte Moderna, Roma 
(Filo inox;
 Cerchio di mercurio); Parco di Villa Glori, Roma
(Arco laser); Fiera di Roma 
(Una si, l’altra quasi;
Travaso di luce); Ibm, Novedrate 
(Arco laser); Gam, Torino
 (Tubi; Travaso di luce); Palazzo Collicola, Spoleto
 (Bachem natter); Museo Soto, Caracas 
(Generatrice); Guggenheim NY, Collezione Panza 
(Sera con moto verticale;
 Generatrice;
 Asse oscillante;
 0×0;
 Cilindri di luce suono;
 Linea di mercurio;
 Punto di luce (360°);
 Elastico estendibile;
 Conta persone;
 Specchio con sorgente luminosa;
 Grande specchio con punto opaco;
 Specchio;
 10 mm con punto opaco); Beaubourg, Parigi 
(Contapersone); Istituto Italiano di Cultura, Madrid 
(Installazione palle); Collezione Panza di Biumo;
 Collezione Calabresi; Roma (Freccia laser; Blue Bird; Cono F104);
Collezione Giuliani, Roma (Matita laser; Cono);
Collezione Pio Monti, Macerata (Cono F104; il rosso neo di Mao);
Collezione Berlingeri (Installazione palle); 
Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte (stanza ROSSA Art Hotel Atelier sul Mare).

 

 

 

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