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Storia

1992, la Galleria Enrico Astuni viene fondata da Enrico Astuni a Fano, Marche. Sin dal principio emergono il forte interesse e l’ orientamento della Galleria a sostenere la ricerca e la produzione artistica, unitamente ad un forte impegno sul territorio in sinergia con le istituzioni pubbliche. Avvalendosi di curatori come Achille Bonito Oliva, Martina Corgnati, Renato Barilli, Marco Senaldi, Luca Beatrice e Walter Guadagnini, tra le prime mostre realizzate ricordiamo Carla Accardi. Pietrose distanze; Bruno Ceccobelli.Viola; Omar Galliani. In Seta e Argento; Aldo Mondino. Da Re Salomone ai Gnawa; Luigi Ontani. Sacro Fauno Profunny; Concetto Pozzati. Impossibile luogo.

2000, la Galleria Enrico Astuni si sposta a Pietrasanta, Toscana. Lattività della galleria si caratterizza da una programmazione incentrata su Maestri come Carla Accardi, Pier Paolo Calzolari, Sandro Chia, Aldo Mondino, Luigi Ontani, e prosegue l’impegno sul territorio in collaborazione con le amministrazioni pubbliche locali nella organizzazione di esposizioni in luoghi di particolare rilevanza, tra cui ricordiamo la mostra Il Marmo e la Celluloide nella storica a Villa la Versigliana a Marina di Pietrasanta.

Dal 2005 la Galleria Enrico Astuni concentra la propria attenzione anche sulle nuove tendenze dell’arte contemporanea ed avvalendosi della collaborazione di curatori esterni fra cui Fabio Cavallucci, Luca Beatrice, Michele Robecchi e Alessandra Pace, inizia a promuovere giovani artisti come Janis Avotins, Izumi Kato, Massimo Kaufmann, Chosil Kil, Luca Pozzi e David Shaw.

2009, la Galleria Enrico Astuni apre una nuova sede a Bologna, all’ interno di un fabbricato costruito negli anni ’20 del 900, originariamente adibito a locale di stoccaggio delle ferrovie. Danneggiato dagli eventi bellici, nell’ immediato dopoguerra fu parzialmente ricostruito. Nel corso degli anni sono stati eseguiti numerosi interventi di ristrutturazione, i più recenti, nel 2008, furono realizzati ad hoc per ospitare la nuova sede della Galleria Enrico Astuni, ed includono Patina, intervento artistico di Bernd Trasberger realizzato site-specific per il parcheggio privato. Con i suoi 230 metri quadri di superficie espositiva, la Galleria Enrico Astuni è tra i maggiori e più importanti spazi dedicati all’ arte nella città di Bologna. L’attività della Galleria a Bologna prosegue con forte impegno la promozione legata al contemporaneo iniziata con ASTUNIpublicSTUDIO, progetto di mostre ed eventi meno legati al mercato, tra cui ricordiamo Viva l’Italia, a cura di Fabio Cavallucci; Broken Fall, a cura di Giovanni Iovane e Alessandra Pace; A Chi Ti Stai Rivolgendo / Who is Your Audience, a cura di Lorenzo Bruni. Tra gli artisti coinvolti: Rossella Biscotti, John Bock, Maurizio Cattelan, Paolo Chiasera, Nemanja Cvijanovic, Mathilde ter Heijne, Susan Hiller, Christoph Keller, Daniel Knorr, Joel Kyack, Nick Laessing, Tim Lee, Marcello Maloberti, Andrea Melloni, Gianni Motti, Bruce Nauman, Stefano W. Pasquini, Joao Penalva, Cesare Pietroiusti, Leonardo Pivi, Luca Pozzi, Tobias Putrih, Richard Rigg, Jens Risch, Roman Signer, Kamen Stoyanov, Sislej Xhafa, Mario Ybarra Junior.

Oggi la Galleria Enrico Astuni segue una linea curatoriale orientata al confronto e al dialogo tra maestri storicizzati e giovani artisti già affermati a livello internazionale fra cui, tra gli altri, Carla Accardi, Suzanne Lacy, David Medalla, Maurizio Mochetti, Maurizio Nannucci, Gianni Piacentino, Shaun Gladwell, Christian Jankowski e Oystein Aasan.